LOGO
HOME
TERMINI’s HISTORY
MISSION
CONTACTS
Lingue

La scalinata di via Roma

Tags: Monumenti

La scalinata di via Roma è uno dei principali simboli della nostra città. Essa infatti, grazie alla sua imponenza, si attesta come una delle più suggestive scalinate dell’isola, insieme a quella di Caltagirone.

Oltre che per la sua bellezza, è amata dai cittadini per la funzionalità: essa infatti collega in maniera semplice e poco impegnativa la parte alta della città con la parte bassa.

La storia e ciò da vedere lungo il percorso

Via Roma è costituita da una monumentale scalinata realizzata alla fine del XIX secolo. Essa permette di passare in pochi minuti dalla parte bassa della città, partendo dal cosiddetto “Chianu Salìa”, a quella alta, in corrispondenza di via Mazzini, scoprendo suggestivi angoli nascosti della città.

In realtà il “chianu Salìa” non ha un nome. Esso è un semplice crocevia dove oltre alla stessa via Roma vanno a congiungersi via Mulè, via del Santuario della Consolazione e via Errante. Si deve questa denominazione all’antica presenza nella zona di un commerciante che praticava la salatura del formaggio, operazione che in siciliano viene chiamata “salìari”.

La scalinata è costituita da una triplice fila di gradoni, di cui quella centrale è la più larga e risulta sfalsata rispetto alle due laterali. La disposizione dei ciottoli di mare delimitati da piccole basole ricordano una grande lisca di pesce.

Su di essa prospettano varie case, alcune disabitate, e alcuni edifici storici tra cui la Torre medievale, che era inglobata nella cinta muraria della città in periodo medievale, ed il Collegio dei Gesuiti, adibito tanti anni fa a Tribunale.

Via Roma nella cultura termitana

Via Roma è tipica riempirsi in due occasioni particolari. La prima è il Presepe Vivente Termitano, durante il quale la scalinata e le vie attigue sono utilizzate per la rappresentazione delle scene classiche dell’arte presepiale.

L’altra occasione è la processione della Immacolata, durante la quale la statua lignea ottocentesca passa attraverso la scalinata, riempiendola quasi interamente di persone a seguito.

Processione dell’Immacolata in via Roma
Tra passato e presente

Prima dell’avvento delle automobili, almeno fino a parte degli anni ‘60, via Roma era un centro nevralgico della nostra città, frequentato da chiunque volesse spostarsi da una parte all’altra. Essa era caratterizzata dalle tante persone che transitavano e dalle botteghe degli artigiani. Infatti proprio all’inizio della via c’era l’arrotino; poco più avanti svolgeva le sue attività anche “u stagnataru” e poi ancora “u scarparu”. C’erano anche due sorelle che vendevano ortaggi e frutta coltivati in proprio. Poco più avanti, c’erano altre due sorelle conosciute come “i quasittara” poichè si occupavano di rammendare le calze. A completare il quadro delle piccole attività che si affacciavano sulla via Roma c’era il “panillaru”.

Oggi non ci rimane che percorrere questa suggestiva scalinata godendoci il paesaggio circostante e immergendoci nella sua incantevole atmosfera.

SITOGRAFIA/FOTO:

La scalinata

Irmgard Franziska Hartmann

Torna indietro / Home
postcardInfo
  • Facebook
  • Instagram
  • himerazione@gmail.com
  • YouTube
Believe it again. Help
us to give value
to our identity, culture
and tradition